Il 18 e 19 maggio a Bologna si è svolto il primo Festival Laboratorio sulle imprese familiari: un’importante occasione per analizzare e aprire un confronto su alcuni temi cruciali legati al Family Business:
- la difficoltà di questo tipo di aziende a crescere
- la gestione e pianificazione del passaggio generazionale
L’iniziativa è stata organizzata dal Corriere della Sera, dall’Università Bocconi e da Aidaf.
Al festival hanno partecipato personalità di spicco nel panorama istituzionale ed imprenditoriale italiano e straniero.
L’azienda familiare è la principale forma d’impresa italiana (85% del totale) e di molti dei paesi industrializzati. La peculiarità di questa forma imprenditoriale richiama temi quali una gestione d’impresa particolare e una programmazione del Passaggio generazionale. Secondo i dati del 9° Osservatorio AUB, pubblicato da Aidaf, è più facile gestire un processo di transizione quando sono coinvolte figure esterne o quando la governance è aperta a figure professionali estranee alla proprietà.
La nostra società ha affrontato molti casi di Passaggio generazionale. L’esperienza maturata ci porta a rilevare l’importanza di impostare per tempo il processo di transizione, per una sua gestione efficace ed ottimale.
Tra i punti critici del Passaggio generazionale possiamo ricordare:
- I legami con vecchi paradigmi e consuetudini
- la formazione manageriale delle nuove generazioni
- tensioni e conflitti derivanti da visioni e strategie differenti
- La possibile incongruenza tra gerarchie familiari e aziendali
- La trasmissione della leadership
- Il mutamento organizzativo e i possibili cambiamenti di strategie. Con l’insediamento in azienda delle nuove generazioni, entra in azienda una “nuova proprietà” che può portare a ristrutturazioni, cambiamenti organizzativi e innovazioni, più adatte a raccogliere le sfide della tecnologia e del mercato.
Per un approfondimento sul Forum di Bologna rimandiamo alla pagina online dell’evento:
https://www.corriere.it/economia/leconomia/imprese-familiari/